HO PERSO IL LAVORO

Siamo tornati da un viaggio meraviglioso in Emilia Romagna, con il cuore pieno di immagini, sapori e libertà. Ma appena rientrati, una telefonata ha cambiato tutto. La ditta che mi aveva assunto ha chiuso improvvisamente, lasciandomi senza lavoro, senza preavviso, senza rete di protezione.

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Da oggi nulla sarà più come prima. Con un solo stipendio sarà difficile arrivare a fine mese, produrre contenuti per YouTube e continuare a inseguire il nostro sogno in Van.

Se guardo indietro, le sfortune si susseguono come scene di un film stanco: un Film che ho diretto, girato e montato che doveva uscire al cinema, alla fine distribuito su Amazon Prime Video, mai pagato dopo cinque anni; una TV regionale in cui avevo investito speranze e tempo, chiusa dopo appena due anni; clienti che non saldano le fatture, costringendomi ad attendere mesi o a ricorrere a un avvocato per recuperare qualche centinaio di euro. Sto pensando di chiudere tutto e cambiare vita.

Sto prendendo la patente D per guidare autobus e reinventarmi, ma ci vorrà ancora un bel po’. E intanto, a 35 anni, oltre a un lavoro ho perso quasi del tutto la fiducia nel genere umano.

Sento sempre più forte l’attrazione verso uno stile di vita diverso: più lento, più semplice, lontano dal consumismo, dal rumore e dalla corsa al profitto. Una vita che costa meno, ma vale di più. Una vita che ti restituisce il tuo tempo — quel tempo che, una volta passato, non tornerà mai più.

Se qualcuno ha bisogno, o conosce qualcuno che cerca un professionista serio, motivato, pronto a rimettersi in gioco anche in ambiti affini ma nuovi… io ci sono.

Ogni contatto, ogni parola, ogni gesto può fare la differenza.

Grazie per esserci.

Andrea